Terzo incontro presso la sala Wunderkammer sulla violenza di genere, dedicato alla violenza che si consuma fra le mura domestiche e che spesso coinvolge anche minori e animali domestici. Hanno presenziato ospiti illustri quali il Comandate della Compagnia Carabinieri di Ferrara, Maggiore Alberto Giletti, che nel suo intervento di saluto e di ringraziamento ha sottolineato l’importanza del ruolo delle “sentinelle”, ovvero soggetti come familiari, vicini e amici, che possono far emergere il problema, spesso sottaciuto dalle vittime.
La serata è proseguita con la presentazione dei relatori da parte della Dr.ssa Roberta Cappucci, medico chirurgo, specializzato in Ginecologia e Ostetricia, esperta in tema di violenza di genere. Il primo intervento è stato quello di Michela Bosi, fondatrice dell’Associazione Volunteers Vs Violence, che ha parlato del progetto Domina, contro la violenza su soggetti deboli come donne, minori e animali. Bosi ha spiegato che sembrano categorie distanti ma in realtà sono collegate da un fattore comune: il silenzio. Spesso infatti chi subisce violenza non riesce a raccontarla e tende a colpevolizzarsi, per questo la funzione dell’Associazione e l’esperienza di chi ne fa parte è quella di ascoltare, interpretando anche i silenzi, che sono veri e propri messaggi. Una volta capiti i problemi bisogna poi passare dalla teoria alla pratica, capendo quali interventi mettere in campo per poter offrire un vero appoggio e sostegno. La violenza sugli animali invece, ha continuato Bosi, viene esercitata per aumentare la sofferenza nella persona che li ama, utilizzato questo spietato sistema come ricatto per tenerla in ostaggio; per questo è nato un nuovo progetto per accogliere anche gli animali in una casa protetta. La “Casa dei Buoni”, primo esempio in Italia di casa-rifugio dedicata ad accogliere appunto vittime di violenza con i loro animali.
È seguito l’intervento di Francesca Sorcinelli, fondatrice dell’Associazione Volunteers vs Violence e Presidente di Link Italia, che si occupa di diffondere le conoscenze, il significato e la correlazione fra violenza sulle persone e violenza su animali, un fenomeno ancora poco conosciuto. Sorcinelli ha sottolineato come spesso le vittime di violenza rinuncino ad uscire di casa per non abbandonare i propri animali, rimanendo così vittima delle violenze domestiche. Sorcinelli ha fatto presente che al momento le richieste sono maggiori delle disponibilità di “doppia” accoglienza.
Massimo Perrone, Presidente l’Associazione Volunteers vs Violence, ha spiegato invece l’importanza dei diversi professionisti che, a vario titolo, supportano le vittime nella vigilanza e nell’accoglienza e di come l’esperienza si sia rivelata fondamentale per rendere funzionali e accoglienti le case protette, tenendo sempre presente l’importanza di mantenere unito il nucleo familiare e le persone che ne fanno parte e che chiedono aiuto. La violenza purtroppo – ha evidenziato Perrone – non si manifesta solo in maniera fisica ma in tanti modi diversi: psicologica, economica e spesso è difficile da far emergere, quindi è molto importante riuscire a interpretare anche il non detto.
Ultimo intervento quello di Andrea Firrincieli, Colonnello dei Carabinieri in quiescenza, anche lui fra i fondatori dell’Associazione Volunteers vs Violence e che oggi si occupa di formazione contro i maltrattamenti. Firrincieli ha cominciato la sua esposizione con un inquietante metronomo che ha fermato all’ottantesimo battito, corrispondente al numero di donne uccise per violenza quest’anno. Ha poi parlato dei Centri antiviolenza e del Centro Adulti Maltrattanti presenti a Ferrara e provincia, e dei problemi che quotidianamente devono affrontare. Si è parlato dell’importanza della formazione nelle scuole, anche attraverso libri e programmi televisivi, della cultura dell’amore e del rispetto dell’altro, della differenza tra amore e desiderio di possesso.
La serata è andata a conclusione con il dibattito del pubblico presente, che ha visto molti interventi di grande interesse, fornendo anche dati relativi al nostro territorio.
Il prossimo, ed ultimo, incontro del ciclo, si svolgerà il 23 novembre p.v., data prossima alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, con una rappresentazione teatrale tratta dal libro “Dietro quel muro – Storie di violenza familiare” a cura dell’Associazione Volunteers vs Violence.
Presentazione Colonnello Firrincieli – Stop alla violenza