RIUNIONE DI GIOVEDI’ 4 OTTOBRE 2018 ORE 20,00 RISTORANTE 555 MAXXIM (OTTAVA DELL’ANNO ROTARIANO)

    622

    Soci 70 Onorari 5 Presenti 25+2 Percentuale 38,57%
    Presiede
    :Giorgio Merlante. 
    Relatore: Nino Basaglia.
    Presenti: V. Bignozzi, E. Bolognesi, Bondesani, Curatola, Forniti, Foscardi, Frigatti, Guglielmini, Maiarelli, Manfredini, M. Mari, Martini, Mascellani, Mayr, Nori, Poggi, Poggioli, Rosati, Ruzziconi, M. Sollazzo, V. Sollazzo, Zaghi, Zanardi, Zannini.
    Soci che compensano: Dana, Giubelli.
    Consorti: Gabriella Bolognesi, Curatola, Forniti, Frigatti, Francesca Natali, Manfredini, Poggi, Zanardi.
    Soci di altri Club: Alfredo Potena (RC Ferrara EST).

    Il Direttore del Dipartimento di Medicina Riabilitativa S. Giorgio di Ferrara e Direttore dell’Unità di Medicina Riabilitativa dell’Arcispedale S. Anna di Cona, prof. Nino Basaglia, ha iniziato il suo intervento ripercorrendo le tappe dell’attività del prestigioso centro d’eccellenza e i trasferimenti succedutisi nel tempo che hanno portato il centro in diverse sedi.
    La sede storica, dalla fine degli anni ’70, è stata il complesso di via Boschetto con la grande villa ottocentesca che ha ospitato il centro di riabilitazione fino al giugno 2004.
    Tantissimi i degenti dei quali il prof. Basaglia, nella sua interessante relazione, ha raccontato le storie personali, tra gli altri anche due personaggi famosi ricorsi alle cure del centro: i registi Federico Fellini e il ferrarese Michelangelo Antonioni, intimamente legato alla sua Ferrara.
    Poi nel giugno 2004 tutto il complesso è stato trasferito all’ex Casa del Pellegrino di via Messidoro (zona Fiera), dove l’attività di assistenza è ottimamente continuata grazie anche all’ausilio di nuovo personale e nuove tecniche riabilitative.
    Infine nel dicembre 2017 il S. Giorgio trova la sua sede definitiva nel nuovo Ospedale S. Anna di Cona, con l’acquisizione di ulteriori benefici per il settore della medicina riabilitativa che si sono tradotti in nuovi spazi e nella disponiblità di ben 15 palestre per i degenti.
    Un caloroso appaluso ha salutato la fine della serata, non prima di aver presentato all’oratore numerose domande cui ha risposto con puntualità e simpatia.