Da sempre il Rotary International è particolarmente sensibile alle “nuove
generazioni”.
Più che dire che queste rappresentano il nostro futuro, a me piace dire che
sono “il nostro presente proiettato nel futuro”; perché il rischio,
percependole solo come il futuro, ossia come un qualcosa ancora che non
esiste, ma che è in divenire, è che non facciamo nulla o molto poco.
Invece da subito dobbiamo puntare su di loro.
Fortunatamente non sono l’unico a pensarla così; nel Distretto 2072 sono
in ottima compagnia guardando ai risultati di quest’annata che di certo
non è stata tra le più facili.
Tra i vari programmi che il Rotary prevede per i giovani, lo “Scambio
Giovani” e il VTE hanno particolarmente risentito degli effetti della
pandemia ma, grazie al lavoro delle due sottocommissioni distrettuali
presiedute da Serena Casadio e Annalisa Petullà (che sentitamente
ringrazio insieme ai membri delle commissioni), sono state gettate le basi
per un’ottima ripresa per l’annata 2022-23 .
Riguardo allo Scambio Giovani, abbiamo 6 giovani pronti a partire per
gli scambi lunghi e 28, sottolineo 28, per quelli brevi e per i Camp.
Riguardo invece al VTE verrà riproposto il tema di quest’anno
sull’economia circolare per “salutare” la settima area focus della nostra
Fondazione sul sostegno ambientale; vedremo con quale Distretto
realizzare lo scambio
Anche il RYPEN e il RYLA ne hanno particolarmente risentito; dopo due
anni si è riusciti ad organizzarli di nuovo in presenza.
A metà maggio 6 tra ragazzi e ragazze del Rotaract del Distretto 2072
sono andati a Bruxelles per un fine settimana di formazione
“Rotary4Europe” grazie al sostegno del Distretto e dei Club Padrini.
Due rotaractiani hanno partecipato al RYLA nazionale a Firenze dopo
tanti anni che non si riusciva ad organizzare; tutti i Distretti erano
rappresentati.
Nel mese di aprile è stata consegnata la carta costituiva al neonato Interact
Conservatorio “J. Du Prè” ; trattasi di un Interact composto da 38
studenti/studentesse costituitosi all’interno del Libero Conservatorio
Municipale di Spilamberto il cui Club Padrino è il Rotary Club Vignola –
Castelfranco Emilia – Bazzano; a tutti gli ideatori di questo bellissimo
progetto, che ora è divenuto realtà, i miei più sentiti complimenti e
ringraziamenti.
Come vedete, tutti questi esempi che ho riportato testimoniano una
grandissima attenzione da parte del nostro Distretto e dei 56 Club per le
nuove generazioni.
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Passando ad altro, alla raccolta fondi per “adottare” una mamma ucraina
incinta o con un suo bimbo neonato, vi ringrazio moltissimo; ogni giorno
arrivano bonifici sul conto emergenze da parte dei Club e a titolo
personale da singoli rotariani; uniti ai 22.500 euro messi a disposizione
dalla Rotary Foundation e a quello che metterà il Distretto (tutto quello
che stiamo risparmiando in questo periodo andrà in questa direzione)
potremo adottare tante mamme con bimbi.
Ad oggi abbiamo 11 mamme in gravidanza o con neonato; a breve vi
invieremo i loro nominativi ed i responsabili dei CAV che le seguiranno
(se autorizzati anche le foto).
E siamo pronti ad “adottare “ altre mamme con bimbi; vorrei tanto dire
che ci fermiamo ad 11, ma purtroppo aumenteranno e, probabilmente,
anche di molto, ma noi saremo pronti!!
Buon Rotary!!
Stefano