Cronaca della riunione di martedì 7 novembre 2023 (nona dell’anno rotariano)

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    Il Rotary Club Ferrara è stato ospite della Base Aerea dell’Areonautica Militare di Poggio Renatico (FE), denominata COA (Comando Operazioni Aerospaziali), per una visita conoscitiva delle varie attività esercitate al suo interno.
    La visita, che ha suscitato grande interesse da parte di tutti i partecipanti, è stata ben articolata grazie ad un’organizzazione impeccabile e alla grande disponibilità del Comandante Gen. Gabellini e di tutto il personale coinvolto.

    Una volta entrati nella Base e dopo le foto di rito, il Comandante ha ricevuto i Rotariani presso la palazzina Comando fornendo una chiara illustrazione delle svariate attività di cui si occupa l’A.M. con particolare attenzione a quelle svolte nella Base di Poggio Renatico, che impiega ben 1.300 persone.

    Successivamente la visita è continuata con la visita dei vari reparti operativi, dal servizio Metereologico fornito a tutto il traffico aereo militare, alla Sala Operativa Nazionale ove avviene il coordinamento delle  operazioni di Recupero e Soccorso (impegnata recentemente in maniera determinante  nelle operazioni di recupero persone a seguito dell’alluvione che ha colpito la Romagna), il monitoraggio dei cieli per la sicurezza del Paese in occasione di eventi di importanza internazionale, come meeting di capi di Stato sul territorio Italiano, e la gestione dei trasporti aerei operativi. La visita è proseguita nel Centro aerospaziale ove si assicura forse il compito più affascinante, ossia il monitoraggio dei numerosissimi rottami vaganti nello spazio, pezzi di satelliti e resti di capsule spaziali che orbitano intorno alla terra.  Questo incredibile servizio si occupa infatti di schedare e controllare le loro orbite, verificando che non diventino una minaccia per il nostro pianeta.

    Dopo una pausa per una veloce cena nella mensa della Base, è stato visitato il cuore pulsante della Base, ovvero una sala operativa sotterranea protetta in superficie da una possente struttura in cemento armato.  La sala, di grandi dimensioni, costituita da numerose postazioni e da monitor giganteschi a parete, serve per controllare il traffico aereo e gestire le operazioni di Difesa Aerea nello spazio aero nazionale e NATO. Sui monitor appaiono tanti piccoli puntini quanti sono gli aerei in quel momento in volo, questi vengono tracciati e monitorati così da tenere sotto controllo la loro rotta. In caso di comportamento “anomalo” vengono subito fatti scattare i dovuti sistemi di allerta con richiesta di decollo immediato (in gergo “Scramble”) dei caccia-intercettori i quali vengono instradati dal personale controllore, in contatto con i piloti, fino a intercettare il velivolo sospetto.

    La visita si è poi avviata a conclusione con i ringraziamenti da parte di tutti i partecipanti per aver avuto la possibilità di conoscere le svariate funzioni di un’importante Base militare che si trova nella nostra provincia e dell’arma azzurra che, proprio quest’anno, compie 100 anni.

    È stato un piacere conoscere il Generale e il personale del suo Staff preposto alle svariate attività. Sbalorditivo vedere, tutti insieme, gli innumerevoli ambiti di servizio al Paese, in cui quotidianamente l’Aeronautica Militare è coinvolta.

    Soprattutto, quel che ci ha colpiti è stato il senso di appartenenza, la dignità e l’umiltà, accompagnate dalla dedizione e l’attenzione con la quale il personale si dedica ad ogni attività, non ultima quella di divulgazione e coinvolgimento della cittadinanza, che a molti potrebbe sembrare superflua o secondaria.

    Il Club ringrazia di cuore il Generale Gabellini e tutti coloro che hanno reso possibile la nostra visita, così curata in ogni suo dettaglio.