Cronaca della riunione di sabato 11 gennaio 2020 (quindicesima dell’anno rotariano)

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    ESCURSIONE A VALLE SMARLACCA – INTERCLUB CON ROTARY CLUB FERRARA EST

    SOCI PRESENTI 13+8 PERCENTUALE 30%

    La visita di sabato scorso che ha visto coinvolti entrambi i Clubs rotariani di Ferrara in un’iniziativa di Interclub, si è svolta nella splendida cornice delle valli ravennati e grazie all’ospitalità di  Alfredo Salami socio del Club Rotary Est che ci ha offerto la possibilità di visitare l’allevamento ittico Valle Smarlacca, da lui stesso gestito e praticato su una laguna naturale di proprietà privata della superficie di circa 190 Ha, completamente arginata, con acqua salmastra, ubicata in Comune di Ravenna, loc. Primaro, Via Romea Nord 374.

    L’allevamento è di tipo estensivo tradizionale, con semine annuali di avannotti selvatici di orate, boseghe (il cefalo più pregiato delle ns. valli) , spigole ed anguille, acquistati da operatori autorizzati alla pesca primaverile in mare (“novellanti”) , il cui accrescimento avviene unicamente con alimentazione naturale di organismi vegetali ed animali acquatici presenti nel bacino vallivo (una sorta di “pascolo” acquatico), senza alcuna integrazione di mangimi. Altri prodotti “minori” (acquadelle, gamberetti grigi “schile”, go’, cefali di minore pregio) si riproducono naturalmente in valle o risalgono naturalmente dal mare in periodo primaverile, così come avviene anche per le specie più pregiate, ma ormai in misura insufficiente per alimentare l’allevamento. Le prime tipologie menzionate costituiscono altresì “specie foraggio” per l’alimentazione e l’accrescimento dei pesci predatori, come spigola ed anguilla.

    Dal 2014, prima tra tutte le valli dell’Emilia-Romagna e tra le prime a livello nazionale, Valle Smarlacca ha ottenuto la certificazione Biologica per il pesce del proprio allevamento e si fregia anche del marchio “QC Regione Emilia-Romagna”, seguendone lo specifico disciplinare (Organismo di certificazione è il CCPB di Bologna)

    Da alcuni anni, in alcune giornate e nel periodo invernale di disponibilità dal pescato, Valle Smarlacca offre la vendita diretta al pubblico dei propri prodotti, “in diretta” rispetto alla cattura.

    Al termine della visita Salami ci ha ospitato per un aperitivo offrendoci alcuni squisiti “assaggi” della valle; è poi seguito il pranzo al ristorante Cà del Pino a base di pescato proveniente dalla Valle Smarlacca.