Cronaca della riunione di giovedì 18 gennaio 2024 (sedicesima dell’anno rotariano)

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    CONSORZIO WUNDERKAMMER – CAMINETTO APERTO A CONSORTI E OSPITI

    Giovedi 18/01 presso la sala del Consorzio Wunderkammer, si è svolto il consueto incontro del Club che ha visto come relatrici Selene Biffi – fondatrice dell’Associazione She Works for Peace, che attualmente in Afghanistan sta realizzando il District Grant abbracciato dai Rotary Club Area Estense –, Maria Ciccone, impegnata in un progetto di empowerment femminile in Bolivia e Maria Rosa Gaudio – nostra socia di recente affiliazione, Professoressa Associata in Medicina Legale, Dipartimento di Medicina Traslazionale e della Romagna, Università degli Studi di Ferrara.

    Selene Biffi, con la sua Associazione no profit, supporta le donne in Afghanistan, Paese in cui l’affermazione sociale femminile è un sogno quasi impossibile da realizzare. Selene ha raccontato come stia procedendo il progetto, che consiste nell’adibire un locale a biblioteca per piccoli attrezzi a disposizione delle donne che desiderino sviluppare un’attività imprenditoriale, ad esempio nel settore culinario (preparare e vendere alimenti) o tessile (attività sartoriali finalizzate a confezionare capi di abbigliamento).

    La visione delle foto dei locali prima e dopo l’acquisto di materiale e attrezzature è stato un momento di grande impatto e soddisfazione, i racconti di Selene ci hanno fatto riflettere sul fatto che, grazie a persone come lei, i sogni a volte posso anche realizzarsi.

    Dopo la pausa conviviale è stato il momento della Dr.ssa Maria Ciccone, impegnata nell’aiutare ragazze Boliviane che abitano in villaggi lontano dai centri urbani e che, a causa della situazione economica delle loro famiglie, non hanno possibilità di studiare e conseguentemente di crearsi un futuro. Ciccone ha raccontato della Casa Estudiantil che ospita alcune di queste ragazze, aiutandole nel percorso formativo scolastico (in particolare, ottenimento del Diploma) e avvicinandole al mondo del lavoro.

    La serata si è poi conclusa con l’intervento della Dr.ssa Gaudio che ha raccontato del suo ruolo di medico legale nell’ambito delle visite ai migranti. Queste persone, arrivate in Italia dopo un viaggio estenuante, richiedono asilo politico. Tanti non riescono a superare il viaggio e sono anche vittime di torture finalizzate ad estorsione, o semplicemente per il gusto di infliggere dolore e abusare degli altri.  Una verità sconvolgente, che ha lasciato tutti attoniti di fronte alle spiegazioni, alle foto e ai racconti.

    Una serata che ha messo a nudo diverse verità dolorose, l’impotenza delle vittime e la loro frustrazione. Persone che, pur di scappare, preferiscono andare incontro a morte quasi certa. Persone che hanno la sola colpa di essere nate in contesti socio culturali difficili. Paesi in cui solo alcune Associazioni, fatte da volontari, tentano di portare aiuto.

    Verità che sconvolgono e lasciano sconcerto e amarezza.

    Essere membri di un Club che contribuisce a sostenere queste Associazioni impegnate nell’aiutare il mondo a cambiare, creando opportunità per le persone, ci fa sentire tutti molto fieri di essere rotariani.